Patologie maligne e benigne delle vie biliari
COLANGIOCARCINOMA
Sintomi
Nelle fasi iniziali il colangiocarcinoma non dà sintomi. Successivamente può determinare: dolore, perdita di peso, nausea, malessere. Nelle forme più avanzate o quando colpisce le vie biliari extraepatiche, può dare ittero, che nel 10% si associa a dolore, febbre, colangite.
Diagnosi
Nel sospetto di colangiocarcinoma, la prima indagine da eseguirsi è l’ecografia, che può dimostrare l’eventuale presenza di dilatazione delle vie biliari. Successivamente sono fondamentali la tomografia assiale computerizzata (TAC), e la risonanza magnetica nucleare (RMN) e colangio-risonanza (Col-RMN) che permettono di studiare l’anatomia dell’albero biliare e la sede del tumore, l’eventuale diffusione a strutture e tessuti sia vicini che distanti. Infine, la colangiografia percutanea transepatica (PTC), in cui un ago molto sottile inserito nel fegato consente di iniettare mezzo di contrasto per visualizzare le vie biliari e di eseguire un “brushing” (biopsia del tumore) e la colangio-pancreatografia endoscopica retrograda (ERCP), che consente per via endoscopica di ottenere immagini delle vie biliari ed eseguire biopsie, saranno fondamentali per una diagnosi certa della malattia.
Trattamento
Il trattamento del colangiocarcinoma varia in funzione dello stadio e grado di malignità, posizione del tumore e stato di salute generale del paziente.